Il Martis, una tradizione per accogliere la primavera | Karliblog
Il Martis, una tradizione greca per accogliere la primavera

Il Martis, una tradizione greca per accogliere la primavera

La primavera è alle porte e, come ogni anno, i greci accoglieranno la nuova stagione con un'antica usanza. Scopri la tradizione del braccialetto Martis!

L'antica tradizione del Martis prende il nome dal mese di marzo, per eccellenza il mese della primavera e della rinascita. Questa tradizione greca è molto antica, affonda le sue radici nei culti di Demetra e Persefone quando i fedeli indossavano un braccialetto chiamato “kroki” attorno alla mano destra e caviglia sinistra, come forma di iniziazione al culto.

Come per tante altre tradizioni greche, l'usanza del Martis sopravvive ancora oggi ed è un modo per celebrare il passaggio dall'inverno alla primavera. Si racconta che, legando un braccialetto bianco e rosso intorno al polso il polso al 1 di Marzo, si verrà protetti dalle bruciature causate dal sole. Il braccialetto deve essere tessuto l'ultimo giorno di febbraio, con un filo bianco che rappresenta la purezza e un filo rosso come il colore... delle guance baciate dal sole!

In antichità si pensava che il braccialetto proteggesse le persone anche dalla malattie.

I braccialetti vengono tolti ai primi segni di primavera, quando iniziano a sbocciare i primi fiori o quando gli uccelli iniziano a rientrare dalla loro migrazione invernale. Infatti, i Martis vengono legati attorno a un ramo di un albero per aiutare gli uccellini a costruire il loro nido. In alcune regioni della Grecia, è usanza gettarli nel fuoco che viene utilizzato per bruciare le Protomaghià, le ghirlande floreali che adornano le porte il 1 Maggio!