I libri sulla Grecia da leggere prima di partire! | KarliBlog
I libri sulla Grecia da leggere prima di partire!

I libri sulla Grecia da leggere prima di partire!

Sei un culture della classicità? Un amante del mare o della buona cucina? Un velista o un "cacciatore" di tramonti? Sei sicuramente un amante della Grecia come noi. Atene, Salonicco, i siti archeologici, le sue isolette, i villaggi senza tempo, le casette bianche dai tetti blu, il mare cristallino... solo il pensiero ti fa venire voglia di partire immediatamente per questa paese meraviglioso?

Non farti trovare impreparato e comincia già a sognare immergendoti nella lettura di romanzi che la vedono come luogo protagonista. Ecco i nostri consigli sui libri ambientati in Grecia da leggere prima di partire!

  • La mia famiglia e altri animali - George Durrell 

«Questa è la storia dei cinque anni che ho trascorso da ragazzo, con la mia famiglia, nell’isola greca di Corfù. In origine doveva essere un resoconto blandamente nostalgico della storia naturale dell’isola, ma ho commesso il grave errore di infilare la mia famiglia nel primo capitolo del libro. Non appena si sono trovati sulla pagina non ne hanno più voluto sapere di levarsi di torno, e hanno persino invitato i vari amici a dividere i capitoli con loro»: così Gerald Durrell presenta questo libro, uno dei più universalmente amati che siano apparsi in Inghilterra negli ultimi trent’anni. Ma il lettore avrà il piacere di scoprirvi anche qualcos’altro: la storia di un Paradiso Terrestre, e di un ragazzo che vi scorrazza instancabile, curioso di scoprire la vita (che per lui, futuro illustre zoologo, è soprattutto la natura e gli animali), passando anche attraverso avventure, tensioni, turbamenti, tutti però stemperati in una atmosfera di tale felicità che il lettore ne viene fin dalle prime pagine contagiato. [Ed. Adelphi]

 

  • Mani - Patrick Lemor Fermor 

Patrick Leigh Fermor è la massima approssimazione all’archetipo del viaggiatore di cui disponga il nostro mondo. E il suo libro esemplare è dedicato a un luogo: Mani – così si chiama un dito del Peloponneso, magnifica e strana propaggine che si distacca dal resto della Grecia per la sua natura aspra e allucinatoria e per la sua storica inaccessibilità. Quasi sempre a piedi, e per anni (come il suo grande amico, Bruce Chatwin), Leigh Fermor ha percorso la parte estrema del Peloponneso, descrivendone i paesaggi fascinosi, quasi lunari, facendone rivivere, con vena felice di narratore, storie, leggende e personaggi, insegnandoci a viaggiare simultaneamente nel tempo e nello spazio, e trasmettendoci un germe benefico: quello del nomadismo. [Ed. Adelphi]

 

  • Labirinti di Atene - Petros Markaris

Otto storie, episodi oscuri legati all’immigrazione in una serie di indagini nel cuore dell’attualità per il commissario Kostas Charitos e i suoi assistenti. Due extracomunitari lottano, fino alle coltellate, per riuscire a lavorare in un mercato ortofrutticolo. Un greco-russo, che ha fatto fortuna in Grecia con un ristorante, si trova vittima della mafia russa, che incendia il suo locale e fa sparire sua figlia. Due musicisti di strada litigano selvaggiamente agli angoli delle strade per conquistarsi l’attenzione dei passanti, fino a subire una punizione esemplare. Su questi e altri casi indagano con intelligenza e umanità Charitos e la sua squadra – contro le pressioni del capo della polizia e di chi vorrebbe proteggere i propri interessi – implacabili nell’inchiodare i colpevoli. [Ed. La nave di Teseo]

 

  • Circe - Madeline Miller 

Ci sembra di sapere tutto della storia di Circe, la maga raccontata da Omero, che ama Odisseo e trasforma i suoi compagni in maiali. Eppure esistono un prima e un dopo nella vita di questa figura, che ne fanno uno dei personaggi femminili più fascinosi e complessi della tradizione classica. Circe è figlia di Elios, dio del sole, e della ninfa Perseide, ma è tanto diversa dai genitori e dai fratelli divini: ha un aspetto fosco, un carattere difficile, un temperamento indipendente; è perfino sensibile al dolore del mondo e preferisce la compagnia dei mortali a quella degli dèi. Quando, a causa di queste sue eccentricità, finisce esiliata sull’isola di Eea, non si perde d’animo, studia le virtù delle piante, impara a addomesticare le bestie selvatiche, affina le arti magiche. Ma Circe è soprattutto una donna di passioni: amore, amicizia, rivalità, paura, rabbia, nostalgia accompagnano gli incontri che le riserva il destino – con l’ingegnoso Dedalo, con il mostruoso Minotauro, con la feroce Scilla, con la tragica Medea, con l’astuto Odisseo, naturalmente, e infine con la misteriosa Penelope. Finché – non più solo maga, ma anche amante e madre – dovrà armarsi contro le ostilità dell’Olimpo e scegliere, una volta per tutte, se appartenere al mondo degli dèi, dov’è nata, o a quello dei mortali, che ha imparato ad amare. [Ed. Sonzogno]

 

  • Il canto di Penelope - Margaret Atwood 

Fedele e saggia, Penelope ha atteso per vent'anni il ritorno del marito che, dopo aver vinto la guerra di Troia, ha vagato per il Mar Mediterraneo sconfiggendo mostri e amoreggiando con ninfe, principesse e dee, facendo sfoggio di grande astuzia, coraggio e notevole fascino, e guadagnandosi così una fama imperitura. E intanto che cosa faceva Penelope, chiusa in silenzio nella sua reggia? Sappiamo che piangeva e pregava per il ritorno del marito, che cercava di tenere a bada l'impulsività del figlio adolescente, che si barcamenava per respingere le proposte dei Proci e conservare così il regno. Ma cosa le passava veramente per la testa? Dopo essere morta e finita nell'Ade, Penelope non teme più la vendetta degli dèi e desidera raccontare la verità, anche per mettere a tacere certe voci spiacevoli che ha sentito sul suo conto. La sua versione della storia è ricca di colpi di scena, dipana dubbi antichi e suggerisce nuovi interrogativi, mettendo in luce la sua natura tormentata, in contrasto con la sua abituale immagine di equilibrio e pacatezza. L'autrice di culto Margaret Atwood, con la sua scrittura poetica, ironica e anticonvenzionale, dà voce a un personaggio femminile di grande fascino, protagonista di uno dei racconti più amati della storia occidentale. [Ed. Poggio delle Grazie]

 

  • Onice Nera - Giovanni de Rosa 

Un'antica leggenda narra che l'onice nera diede vita all'universo e che con la sua energia aiuti a mollare il passato e ad allontanare ciò che non è in armonia con la vita: per sopravvivere alle indecisioni e controllare la direzione delle proprie azioni. Ma l'impresa è ardua, soprattutto se le mille sfaccettature dell'amore complicano il percorso tra nero e bianco, buio e luce, pazzia e serenità. Kyra si ritrova sola nell'isola greca di Ikaria dov'è in vacanza, dopo che il suo compagno scompare all'improvviso. Un continuo fluire di ricordi si mischia agli avvenimenti del presente: la sua doppia natura confonde verità nascoste, conferme inaspettate, intrighi e menzogne. La realtà, come in un thriller, s'infittisce di continue sorprese. Riuscirà a sopravvivere ai fantasmi del suo passato, a realizzare una propria consapevole individualità e a incontrare l'alba di un giorno nuovo? [Ed. Nullo Die]

 

  • The passenger Grecia. Per esploratori del mondo 

"The passenger" è una raccolta di inchieste, reportage letterari e saggi narrativi che formano il ritratto della vita contemporanea di un Paese e dei suoi abitanti. Cultura, economia, politica, costume e curiosità visti attraverso la testimonianza di scrittori, giornalisti ed esperti locali e internazionali. Tante storie e diverse voci che compongono un racconto sfaccettato ed eclettico, per scoprire, capire, approfondire, lasciarsi ispirare. [Ed. Iperborea]